Il nostro bambuseto

Alcune canne dal nostro bosco di bambùIl bambuseto che abbiamo in gestione è un bosco di bambù (in inglese bamboo) della specie Phyllostachys viridiglaucescens. La sua origine risale probabilmente all’inizio del XX secolo, epoca di diffusione del gusto esotico in botanica come in architettura. Da una semplice piantumazione di qualche canna, nei decenni, il bosco ha raggiunto un estensione superiore all’ettaro.

Le sue canne, che possiedono un andamento rettilineo, possono raggiungere i 15 metri di altezza e gli 8 cm di diametro. La media si attesta sui 5 cm di diametro massimo per una lunghezza di 10-12 metri.

Il diametro massimo nella canna di bambù si situa a 1,5 – 2 metri da terra; nella parte centrale della canna, mediamente, i nodi si trovano ogni 30 cm e lo spessore delle pareti, che alla base raggiunge i 15 mm, è di circa 6 mm.

Primo piano di una nostra canna di bambù verdeDi un bel verde intenso, il colore delle canne vira negli anni verso il glauco. Da qui il nome viridiglaucescens.

I germogli escono ad aprile-giugno. Un paio di mesi dopo, le canne di bambù hanno raggiunto la loro dimensione definitiva e vengono contrassegnate con un nastro di colore diverso ogni anno, per consentire il riconoscimento della loro età.

Canne segnate provenienti dal nostro bambusetoPer il trattamento delle nostre canne di bambù abbiamo scelto il metodo di diffusione verticale per traspirazione delle foglie, utilizzando una soluzione di borace e acido borico.

Il taglio del bambù per la stagionatura viene effettuato sempre al mattino, nei periodi invernali, con luna calante o vecchia (piena); in questa fase la pianta è nel momento di maggior riposo vegetativo cosicché gli amidi e gli zuccheri al suo interno sono presenti in quantità molto limitata.

canne di bamboo nell'essiccatoio del nostro bambusetoDopo il trattamento, si pulisce il culmo dai rami e dalle foglie, si taglia la parte basale, si ricava un tratto di 7 metri dalla parte centrale e quindi un restante tratto denominato parte apicale.

I pezzi di bambù così ottenuti vengono quindi suddivisi in base ai diametri massimi e così depositati a stagionare in apposita struttura al riparo dalla pioggia e dall’umidità, in luogo ombreggiato e ventilato, per almeno un anno.

Tutte le foto sono state realizzate al nostro bambuseto.